In questo articolo parliamo di propriocezione, un termine per molti sconosciuto ma che assume un significato importante in alcune discipline sportive, fra le quali la Danza.
Cos’è la propriocezione? In realtà non è altro che la percezione che abbiamo del nostro corpo aldilà della visione dello stesso. Scientificamente è “quel meccanismo che utilizza il corpo per capire la sua posizione e il suo orientamento nello spazio”, fondamentale per fare i movimenti, senza dover ogni volta guardare dove e come muoviamo i nostri arti (superiori ed inferiori).
La propriocezione è uno dei tre sistemi, assieme a quello visivo e vestibolare, che ci permette di mantenere l’equilibrio. Se viene a mancare uno, gli altri devono sopperire.
Siamo abituati a pensare al nostro corpo come composto da 5 sensi, in realtà la propriocezione è il nostro “sesto senso”, non rivolto a fattori esterni, ma a quelli interni. Ecco perché è importante allenare la propriocezione!
Come funziona la propriocezione
La propriocezione è attivata da tutta una serie di recettori diversi distribuiti nel nostro corpo (muscoli, fibre, pelle…); questi comunicano tra loro attraverso una complessa rete nervosa coordinata dal cervello con un continuo scambio di informazioni che correggono la nostra postura fino al raggiungimento dell’equilibrio.
Sembra una cosa facile, ma tutto questo sistema funziona perfettamente se il corpo è in salute. Cosa accade se invece subiamo un trauma, una slogatura, una distrazione muscolare? La propriocezione risulterà alterata perché i recettori di quella zona potrebbero risultare danneggiati e mal funzionanti; di conseguenza il corpo non sarà più in equilibrio e tenderà a sovraccaricare sugli altri arti o muscoli non danneggiati, creando una postura scorretta.
Ginnastica per la propriocezione
Da quanto appena detto è chiaro che mantenere efficiente il nostro sistema propriocettivo è importante per tutti, non solo per chi fa sport; esistono una serie di esercizi che si possono fare per sviluppare o ripristinare questa capacità.
Si tratta, in pratica, di esercizi che servono per rieducare i riflessi al fine di ottenere così un miglior controllo dell’organismo o della parte da rieducare, sottoponendola ad una serie di specifiche sollecitazioni; per fare ciò, si possono usare ad esempio le cosiddette “tavolette propriocettive”, definite “instabili” e in grado di agire e di potenziare la capacità neuromotoria individuale.
Sicuramente l’attività fisica può dare una grossa mano a tenere allenato il nostro sistema propriocettivo, sin da piccoli. Pertanto è utile invogliare i bambini a fare sport, seguendo ovviamente quelle che sono le loro passioni.
Propriocezione e danza
Perché per un danzatore è importante la propriocezione? La risposta è molto semplice: perché migliora la sua capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio; bisogna imparare a comunicare col corpo e ad ascoltare gli stimoli interni e, per farlo, un danzatore dovrebbe chiudere gli occhi e imparare a sviluppare meglio anche gli altri sensi.
Non è facile farlo, ci vuole tempo e pazienza.
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